lunedì, giugno 25, 2007

Controllare le masse: sicurezza

Potreste pensare che il controllo di una grande quantità di persone sia ben più complesso del controllo di un ristretto gruppo di individui (quando non un singolo), ma non è affatto così. Paradossalmente, il controllo di masse intere risulta più semplice poichè i comportamenti nel gruppo sono più facilmente prevedibile e quindi manipolabili.

Il primo requisito fondamentale da soddisfare è la sicurezza (o, per meglio dire l'illusione della sicurezza). L'essere umano ha chiaramente dei bisogni fisiologici che vanno soddisfatti ( mi riferisco chiaramente al nutrimento). Questa è una condizione essenziale per il controllo. Un popolo affamato è un popolo potenzialmente pronto ad esplodere e ribellarsi.

Con il miglioramento dei sistemi di coltvazione, questo requisito è stato pienamente soddisfatto poichè nel "nord del mondo" procurarsi il cibo non è affatto complesso e sono una nettissima minoranza le persone che non hanno il denaro sufficiente all'autosostentamento. Diversamente, nel "sud del mondo" la scarsità di cibo è tale che è la forza di ribellione stessa a mancare. Due condizioni agli estremi opposti, che sortiscono però effetti molto simili.

Sicurezza però, sapete benissimo, non è solo la soddisfazione dei bisogni primari. Solo mangiando l'uomo necessita di tenersi impegnato svolgendo altre attività. Ecco quindi che arriva l'altra metà del sempre valido "panem et circenses". Offrire al popolino dei "divertimenti" è essenziale per impegnare le loro menti in qualcosa di più innocuo. Abbiamo così tutta una serie di attività più o meno culturali che spaziano dalla letteratura al cinema, alla televisione.

Attenzione, però a non esagerare: non sto certo affermando che gli esempi che ho riportato qui sopra siano solo distrazioni progettate per il controllo delle masse. La realtà dei fatti è che la maggior parte delle opere di cui ho parlato sono forme differenti di necessità intrinseche dell'essere umano: converrete con me che vi è un abisso culturale tra un trattato di filosofia ed un romanzetto da pochi euro.

Entrambi, tuttavia convergono nello scopo di tenere impegnata la mente, con la differenza sostanziale che mentre il primo pone delle domande alle quali sprona a rispondere, il secondo non è altro che un trastullo effimero. Indispensabile, poichè senza divertimento è impossibile vivere, ma non certo la ragione della propria vita. Allo stesso modo possiamo rapportare un documentario (che trasmetta informazioni non manipolate) ad un deprecabile reality show. Gli esempi sono molteplici: dovete tenere a mente che l'uomo si controlla da solo per la maggior parte del tempo. Un esempio semplice ma efficace di questo principio è questo.

Un terzo elemento indispensabile al controllo è quello della sicurezza propriamente detta: la consapevolezza di essere in qualche modo protetti dalle insidie di un mondo certo pericoloso è essenziale per identificare la propria vita come "perfetta" e far dunque tralasciare alcuni particolari che dovrebbero invece far notare come questa situazione sia falsa ed esponga invece la realtà di un mondo costretto nella morsa del controllo invasivo ed elitario.

In passato, l'azione di sicurezza era rappresentata dalle proprie abilità di autodifesa, poi con l'avvento dei primi governi, migliaia di anni fa, questo ruolo è stato deputato ad un "sovrano" che grazie alla sua autorità si è reso via via sempre più indispensabile fino ad essere il pilastro centrale del governo di facciata. Questa situazione rende il "sovrano" dotato di un'aura di immortalità ed onnipotenza tale per cui il suo ruolo diviene indiscusso nella società.

Anticamente veniva paragonato ad un dio (quando non la sua progenie) e reclamava il potere per attribuzione divina. Oggi, con la progressiva laicizzazione del mondo, questo espediente non attecchisce più presso il popolino, così è l'autorità terrena stessa che deve sopperire alla carenza di quella divina.

Il governo è quindi "costretto" (lo fa ben volentieri, sia chiaro) a nutrire le paure della gente, per consentire loro di ricordarsi che SOLO I GOVERNANTI POSSONO PROTEGGERLI. Quando l'illusione di una vita senza problemi, quasi eterna nel suo cristallino incedere, allora l'uomo realizza che la sua vita può finire in qualsiasi momento. Sarà certo capitato anche a voi di percepire una situazione simile (probabilmente in occasione di un lutto). Pensate quindi alla reazione di milioni di americani (e in misura minore anche nelle altre nazioni) che hanno assistito impotenti all'11 settembre.

A quel punto, con il popolo scosso e vulnerabile, è possibile veicolare dei simboli alla popolazione in modo decisamente più efficace, sfruttando il principio già noto a Pavlov della vulnerabilità della mente sotto stress.

(continua)

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

domenica, giugno 24, 2007

Giovanni paolo II il "grande"

Perdonate la scarsa qualità dell'immagine e i "graffiti" che la rovinano (originariamente era su un sito umoristico, ne ho tagliato la parte con la parodia perchè assolutamente inutile in questo contesto) ma l'immagine è di assoluto valore.

Dopo (anzi, prima in ordine cronologico) quel simpaticone di Bush anche Giovanni Paolo II si è fatto coinvolgere dalla mania delle corna. Questa volta non ha nemmeno avuto bisogno di nasconderle al pubblico ma le ha ostentate di fronte ad una nutrita platea! Impossibile infatti non notarle ma "perfettamente" giustificate dall'aura buonista del popolare pontefice.

La realtà è che noi sappiamo benissimo che quel gesto è tutt'altro che casuale e che è adoperato al preciso scopo di lanciare messaggi occulti alla gente. Inoltre nel culto praticato dagli Illuminati (di cui la chiesa di Roma è al vertice della piramide) le corna hanno il significato di catalizzatori per scagliare energia negativa.

Un ulteriore elemento di connessione tra questo papa e gli Illuminati è proprio l'appellativo con cui lo si è chiamato a seguito della sua morte cioè "grande". Notate come ad importanti personalità e luoghi massonici/illuminati sia dato l'appellativo di "grande" e questo papa non vi fa eccezione.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

sabato, giugno 23, 2007

Non credete agli Illuminati?

"Non era mia intenzione dubitare che le dottrine degli Illuminati non si siano sparse negli Stati Uniti. Al contrario nessuno più di me è completamente soddisfatto di ciò"
George Washington, 1782

"Il mondo è governato da bersonaggi ben diversi da quelli che chi non è dietro le scene immagina"
Benjamin Disraeli, 1844

"Da quando sono entrato in politica, ho avuto punti di vista degli uomini confidati privatamente a me. Alcuni dei più grandi uomini negli Stati Uniti, nei campi del commercio e della manifattura hanno paura di qualcosa. Loro sanno che da qualche parte c'è un potere così organizzato, così sottile, così osservatore, così, così collegato, così completo, così dominante, che è meglio non parlarne a voce alta quando ne si parla condannandolo."
Woodrow Wilson, 1913

"Sono un uomo molto infelice, ho involontariamente rovinato il mio paese. Una grande nazione industriale è controllata dal suo sistema di credito. Il nostro sistema di credito è concentrato. La crescita della nazione e tutte le nostre attività, quindi, sono nelle mani di pochi uomini. Siamo arrivati ad essere uno dei peggio governati e uno dei più completamente controllati e dominati governi nel mondo civilizzato. Non più un governo di libera opinione, non più un governo della convinzione e del voto della maggioranza, ma un governo dell'opinione e coercizione di un piccolo gruppo di uomini dominanti."
Woodrow Wilson, 1916

"Dai giorni di Spartaco-Weishaupt a quelli di Karl Marx, a quelli di Trotsky, di Bela Kun, di Rosa Luxembourg e di Emma Goldman, questa cospirazione mondiale per rovesciare la civilizzazione e per la ricostituzione della società sulle basi dello sviluppo arrestato, dell'invidiosa malevolenza e dell'uguaglianza impossibile, sta sviluppandosi costantemente. Ha svolto un ruolo definitivamente riconoscibile nella tragedia della rivoluzione francese. È stata la prima causa di ogni movimento sovversivo durante il diciannovesimo secolo e infine questa banda di personalità straordinarie dal sottomondo delle città grandi d'Europa e dell'America ha afferrato la gente russa per i capelli delle loro teste ed è diventato praticamente il padrone indiscusso di quell'impero enorme."
Winston Churchill, 1920

"La vera minaccia della nostra Repubblica è il governo invisibile che come un polpo gigante allunga i suoi viscidi tentacoli i sopra le nostre città, stati e nazione. Alla testa vi è un piccolo gruppo di case di banchieri. Questo piccola coterie fa funzionare il nostro governo i propri fini egoisti. Opera sotto la copertura di un paravento da lei stessa creato, prende i nostri ufficiali esecutivi, corpi legislativi, scuole, corti, quotidiani e ogni agenzia creata per la pubblica protezione"
John Hylan, Sindaco di N.Y, 1922

"Oggi il percorso per la dittatura totale negli Stati Uniti può essere posto attraverso mezzi rigorosamente legali, non visti nè sentiti dal congresso, dal presidente, o dalla gente… Esteriormente abbiamo un governo costituzionale. Abbiamo all'interno del nostro governo e del sistema politico, un altro corpo che rappresenta un'altra forma del governo, un'elite burocratica che crede la nostra costituzione sia superata ed è sicura che di appartenere al lato dei vittoriosi. Tutti gli strani sviluppi negli accordi di politica straniera possono essere ricondotti a questo gruppo che sta facendoci sfinire per soddisfare il proprio piacere. Questo gruppo di azione politica ha le proprie organizzazioni politiche locali di sostegno, i propri gruppi di pressione, i propri interessi acquisiti, il proprio appiglio all'interno del nostro governo e la propria apparecchiatura di propaganda."
Senatore William Jenner, 1954

"Il potere invisibile dei soldi sta lavorando per controllare ed asservire l'umanità. Ha finanziato il comunismo, fascismo, il marxismo, il sionismo, il socialismo. Tutti questi sono fatti per rendere gli Stati Uniti un membro di un governo mondiale"
American Mercury Magazine, 1957

"La cricca più potente in questi gruppi (CFR) ha un obiettivo il in comune: vuole determinare la resa della sovranità e dell'indipendenza nazionale degli Stati Uniti. Vuole porre fine alle frontiere nazionali e alle lealtà razziali ed etniche teoricamente per aumentare il commercio ed accertare la pace del mondo. Ciò che tentano di ottenere condurrebbe inevitabilmente alla dittatura ed alla perdita delle libertà dalla gente. Il CFR è stato fondato per lo scopo di promuovere il disarmo, la sommersione della sovranità degli Stati Uniti e l'indipendenza nazionale in un governo mondiale onnipotente"
Harpers, luglio 1958

"La Commissione trilaterale è intesa per essere il veicolo per il consolidamento multinazionale degli interessi commerciali e bancari prendendo il controllo del governo politico degli Stati Uniti. La Commissione trilaterale rappresenta un abile e coordinato sforzo di prendere il controllo e consolidare i quattro centri di potere politico, monetario, intellettuale ed ecclesiatico. Ciò che la Commissione trilaterale intende è di creare un potere economico mondiale superiore ai governi politici degli stati nazionali coinvolti. Come responsabili e creatori del sistema, comanderanno il futuro"
Senatore degli Stati Uniti Barry Goldwater, 1964

"I poteri del capitalismo finanziario hanno avuto un altro scopo ampio, niente meno che creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani private in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l'economia del mondo nell'insieme. Questo sistema doveva essere controllato in modo feudale dalla banca centrale del mondo, da accordi segreti, arrivati in frequenti riunioni e congressi riservati. L'apice del sistema era la banca per gli stabilimenti internazionali a Basilea, Svizzera, una banca privata posseduta e controllata dalle banche centrali del mondo che a loro volta erano società private. Lo sviluppo del capitalismo finanziario ha reso possibile la centralizzazione del controllo economico mondiale e l'uso di questo potere a beneficio diretto dei finanzieri e a danno indiretto di tutti i altri gruppi economici."
Professor Carroll Quigley, 1966

"L'azione del Rockefellers e dei loro alleati è di generare un governo mondiale che unisca il supercapitalismo ed il comunismo sotto la stessa tenda, tutto sotto il loro controllo…. Intendo una cospirazione? Sì. Sono convinto che ci sia un tale progetto, di portata internazionale, vecchio di generazioni nella progettazione ed incredibilmente malvagio nell'intenzione."
Membro del Congresso Larry P. McDonald, 1976, ucciso nel 747 della compagnia aerea koreana abbattuto dai sovetici

"George Bush si è circondato di gente che crede nel governo mondiale. Credono che il sistema sovietico ed il sistema americano debbano convergere. Il mezzo per realizzare questo, sono le Nazioni Unite, la cui maggioranza dei 166 Stati membri è socialista, atea ed anti-Americana."
Ambasciatore degli Stati Uniti David Funderburk, 1991

"Siamo riconoscenti all Washington Post, al New York Times, al Time Magazione e ad altre grandi pubblicazioni di cui i direttori hanno presenziato alle nostre riunioni ed hanno rispettato le loro promesse di discrezione per quasi quaranta anni. Sarebbe stato impossible per noi sviluppare il nostro programma per il mondo se fossimo stati soggetti alle luci luminose della pubblicità durante quegli anni. Ma il lavoro è ora molto più sofisticato e preparato per marciare verso un governo del mondo. La sovranità sovranazionale di un'elite intellettuale e dei banchieri del mondo è certamente preferibile all' autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati."
David Rockefeller, 1991

“Sono i sacri principi incastonati nella carta delle Nazioni Unite a cui il popolo americano d'ora in poi impegnerà la propria fedeltà."
George Bush, 1992

"Il nuovo ordine mondiale non può verificarsi senza partecipazione degli Stati Uniti, poichè siamo il singolo componente più significativo. Sì, ci sarà un nuovo ordine mondiale e forzerà gli Stati Uniti a cambiare le proprie percezioni a riguardo."
Henry Kissinger, 1994

"Alcuni persino credono che facciamo parte di una segreta cabala contro gli interessi degli Stati Uniti, caratterizzand la mia famiglia e me come “internazionalisti„ e di cospirare con altri intorno al mondo di sviluppare una struttura politica ed economica globale integrata - un mondo, se volete. Se quella è l'accusa, mi levo in piedi colpevole e sono fiero di esso."
David Rockefeller nella sua autobiografia, 2002


Ognuna di queste citazioni meriterebbe un ampia discussione, ma forse per molti l'evidenza della Verità sarà sufficiente, o almeno è ciò che mi auguro.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

venerdì, giugno 22, 2007

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Fino al 10 di luglio, gli aggiornamenti del blog potrebbero essere discontinui o non esserci affatto. Chiaramente farò tutto il possibile per evitare questa situazione, cercando anche di pubblicare notizie di qualche importanza prese in rete. Scusate per l'inconveniente.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

IL MANTRA DI BUSH: ABBIATE PAURA, ABBIATE MOLTA PAURA

Al Congresso i democratici si torcono le mani, arrotano i denti e si lamentano che non potevano far nient'altro che soccombere e votare per il rifinanziamento della guerra in Iraq. Dopo tutto, il furbastro George W. Bush li aveva chiusi in un angolo e loro non avevano voti per controbattere la sua proposta.

Balle. Avevano solo da far passare con urgenza un progetto di legge finalizzato a iniziare – e finire – il completo ritiro dei 150.000 e più soldati americani che combattono in quella terra lontana. E riproporlo di continuo, più e più volte, gettandolo in faccia ad un presidente che confonde ostinazione e cocciutaggine per fermezza.

Se il presidente avesse continuato ad opporsi a tutti gli atti legislativi che il Congresso gli avesse proposto, alla fine i soldi si sarebbero esauriti, anche se con un bilancio di circa mezzo trilione di dollari all'anno, per il Dipartimento della Difesa, l'Amministrazione Bush avrebbe potuto e forse lo avrebbe fatto, "rubare a Pietro per pagare Paolo", finché sia Pietro che Paolo sarebbero andati in rovina. A quel punto sarebbe stato chiaro a tutti chi fosse il vero problema e di chi era la colpa per aver mancato di procurare i soldi necessari alla conclusione ordinata di una guerra che George W. Bush ha iniziato ed è deciso a non far finire per il resto della sua e nostra vita.

In Texas, alcuni amici del presidente hanno rivelato alla giornalista Georgie Ann Geyer che il presidente ha intenzione di predisporre le cose in modo tale che i suoi successori non possano uscire dall'Iraq per oltre mezzo secolo. Quello che George W. Bush vuole è che il suo sterile e sanguinoso retaggio di una inutile guerra che ha fatto più male a noi che ai nostri nemici continui, così come è continuato il nostro più razionale e meno costoso impegno in Corea.

Mettere i bastoni fra le ruote di una macchina governativa così maldisposta non dovrebbe essere tanto difficile, specialmente se si ha l'autorità di staccare assegni. Ci vuole soltanto coraggio, integrità e assenza di paura. Ahimè, quello è proprio ciò che è mancato a Capitol Hill quando la leadership democratica, o presunta tale, è crollata rovinosamente. Hanno gli occhi puntati sulle elezioni presidenziali del 2008, e hanno paura che Karl Rowe, il noto imbonitore della Casa Bianca, descriverà i rappresentanti del Partito Democratico e tutti i democratici come pappe molli riguardo al terrore, accusandoli di pugnalare alla schiena le truppe americane.

La parola chiave qui è PAURA, e la paura è il vero retaggio che George W. Bush, Dick Cheney e i loro pavidi asserviti neo-con si lasceranno alle spalle.

Hanno instillato la paura nel popolo americano, iniziando con l'11 settembre, e da allora ci hanno marciato sopra. Ogni volta che sul loro orizzonte si prospettano tempi bui, ecco che si alza la bandiera rossa, o quella arancione, o gialla. Il sistema nazionale di vigilanza è diventato un semaforo acceso 24 ore al giorno, però non diventa mai verde.

Ogni volta che la verità sta per trapelare alla Casa Bianca, all'improvviso l'FBI sembra scoprire un'altra grave e paurosa trama terroristica. Una bomba sporca (bomba atomica altamente radioattiva, n.d.t.) piantata nel cuore di una città americana. Un piano per distruggere il ponte di Brooklyn con la fiamma ossidrica. Un altro piano per far saltare in aria il maggior grattacielo di Chicago. Un altro piano di assassini dagli occhi di ghiaccio mascherati da pizzaioli per attaccare Fort Dix nel New Jersey e uccidere soldati americani. Ci sono pericolosi nemici là fuori, ma al centro di tutte queste trame oscure non si trovano che sciocchi inetti senza soldi, senza armi e senza una mente che li coordini. Con nient'altro che un agente dell'FBI che continua ad interrogarli per un anno o giù di lì.

Nei giorni più bui della Depressione, Franklin Delano Roosevelt dichiarò che il popolo americano non doveva aver paura che della paura stessa. La sola cosa di cui George W. Bush ha paura è l'assenza di paura. Proprio come sono convinti che una bugia ripetuta abbastanza volte in qualche modo diventi verità (chiedete al vicepresidente Cheney della non-esistente alleanza dell'Iraq con Al-Qaeda, per esempio), questi sembrano credere che se gridano "al lupo" abbastanza spesso la maggioranza degli americani saranno pronti a scambiare la loro libertà con l'illusione della sicurezza. Che questo scambio risulti con le vittime che rimangono sia senza libertà che senza sicurezza sembra perso nella traduzione.

Questa Amministrazione ha inculcato la paura nel popolo americano, nella gran parte dei media il cui compito è di parlare con chiarezza al potere, non di sottomettersi al potente, ha instillato paura nella politica estera della nostra grande nazione, e adesso perfino nella maggioranza democratica al Congresso.

La paura insidia la volontà e il potere di decisione degli esseri umani. La paura offusca tutto ciò che è buono e decente e ci impedisce di vedere tutto il male che è commesso a nostro nome. Ma adesso basta.

Abbiamo vissuto per più di sei anni con la paura dei nostri vicini, la paura che il mondo si rivolti contro di noi per colpa delle parole e delle azioni dei nostri leader, paura di un futuro che un tempo era un sogno luminoso e brillante.

Quel che dobbiamo fare è smettere di aver paura per i prossimi 600 giorni circa che il presidente passerà ancora alla Casa Bianca. Come c'era scritto su quegli adesivi sui paraurti delle auto: NIENTE PAURA! Possiamo, e dobbiamo, essere attenti, in guardia e vigili perché ci sono malfattori a questo mondo. Non dobbiamo essere avventati, ma dobbiamo tenere gli occhi aperti e la mente libera. Ma soprattutto dobbiamo stabilire che mai più ci lasceremo manipolare da un gruppo di cinici politicanti che sanno solo come odiare e non come amare. Niente paura!

Articolo tratto da comedonchisciotte (LINK)

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

mercoledì, giugno 20, 2007

Un falso ben realizzato?


Certo non mi è possibile dimostrare la veridicità ne la falsità di questo video, ma si tratta comunque di un documento che vale la pena prendere in considerazione. Il video mostra una persona sulla luna raccogliere un oggetto. Quello che è strano è che la persona in questione non indossa alcuna tuta spaziale. Questo avallerebbe la teoria (perfettamente plausibile) secondo la quale per vincere la battaglia contro la Russia gli USA abbiano falsificato lo sbarco sulla luna.

Un punto a favore del video, è che i movimenti della persona in questione sono rallentati, emulando l'effetto della ridotta gravità lunare. Certo la bassa risoluzione (è difficile persino leggere le scritte all'inizio del video) non aiuta a farne un analisi completa, ma resta comunque un interessante documento.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

martedì, giugno 19, 2007

NWO! NWO! NWO!

Doppio aggiornamento oggi, ma non volevo lasciare queste notizie in sospeso:

  • La prima notizia che vado a proporvi è questa di cui vi riporto un estratto decisamente interessante "[...] Mohammed Yunus, premio Nobel per la Pace 2006, ha sollecitato la creazione di un nuovo ordine mondiale [...]". Certo non si tratta di un personaggio così "sospettabile" come può esserlo un ex presidente USA, ma è significativo che personalità comunque importanti (o presunte tali) citino questo progetto.
  • La seconda notizia è in pratica identica alla precedente, solo che questa volta i protagonisti sono il presidente del Nicaragua Daniel Ortega e una nostra vecchia conoscenza, ovvero il presidente Ahmadinejad.
Ulteriori appelli per un nuovo ordine mondiale sono sparsi ovunque sulle bocche dei controllori del mondo, sta a noi percepirle e divulgarle.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

Napolitano vs Antieuropei

"L'irrinunciabile garanzia per l'Europa" costituzione europea, ha dei nuovi temibili nemici. Non sono certo i terroristi, questa volta (anche se qualche sito in cerca di sensazionalismi ha distorto le parole per spettacolarizzare il tutto - anche se alla fine il significato è lo stesso) ma gli Antieuropei o, se preferite, euroscettici.

Nelle parole del nostro presidente della repubblica colgo una sorta di ironia: suggerire lo spettro di un superstato europeo come critica alla costituzione europea è terrorismo psicologico.

Ma come, mi sono perso qualcosa? Non è quello il fine ultimo della lotta per l'Europa unita? Non è forse la creazione di uno stato in grado di tener testa economicamente alle altre nazioni (gli USA in primis). Ah, già quella è solo la versione di facciata....

Dunque adesso la semplice critica/esposizione di perplessità nei confronti di un documento che nella sua realizzazione "dovrebbe" toccare da vicino qualsiasi cittadino europeo e non solo i suoi "rappresentanti". Se le critiche oggi vengono tacciate con l'accusa di terrorismo psicologico, come è possibile scegliere un'altra strada?

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo

lunedì, giugno 18, 2007

Albert Pike e il futuro

Albert Pike (1809-1891) è stato avvocato, scrittore, soldato e soprattutto massone. Perchè chiamarlo in causa? Nel 1871, Pike scrisse una lettera (venuta poi alla luce il 1925) in cui esponeva chiaramente gli scenari che si sarebbero dovuti verificare con le 3 guerre mondiali. Ecco alcuni estratti della lettera (quelli riguardanti, appunto le guerre mondiali)

La prima guerra mondiale deve essere determinata per consentire agli Illuminati di distruggere il potere degli Zar in Russia e di rendere quel paese una fortezza del comunismo ateo. Le divergenze causate dagli “agentur„ (agenti) degli Illuminati fra gli imperi britannici e germanici saranno usate per fomentare questa guerra. Alla conclusione della guerra, il comunismo sarà sviluppato ed usato per distruggere gli altri governi e per indebolire le religioni.
Puntualmente questo si è verificato, e con l'ascesa al potere di Stalin, la Russia ha acquisito un ruolo di primaria importanza (ponendo di fatto i primi passi per una laicizzazione degli stati). Nella parte di lettera riguardante la seconda guerra mondiale, Pike afferma che:

La seconda guerra mondiale deve essere fomentata approfittando delle differenze fra i fascisti ed i sionisti politici. Questa guerra deve essere determinata in modo da distruggere il Nazismo e che il Sionismo politico sia abbastanza forte istituire uno stato sovrano di Israele in Palestina. Durante la seconda guerra mondiale, il comunismo internazionale deve diventare abbastanza forte per equilibrare la cristianità, che allora sarebbe stata tenuta sotto controllo fino al tempo in cui ne avremo bisogno per il cataclisma sociale finale.
L'insensata mossa della costruzione di Israele (sapevano benissimo che avrebbe acceso conflitti sanguinari per i prossimi anni a venire) sotto questa luce acquista una nuova forza e getta ombre inquietanti su quello che verrà. A proposito della terza guerra mondiale, infatti, dice:

La Terza guerra mondiale deve essere fomentata approfittando delle differenze causate dagli agenti del Illuminati fra i sionisti politici ed i capi del mondo islamico. La guerra deve essere condotta im modo tale che l'Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo stato d'Israele) si distruggano reciprocamente. Nel frattempo le altre nazioni, una volta di più divise su questa circostanza saranno costrette a combattere fino al punto di un completo esaurimento fisico, morale, spirituale ed economico… libereremo i nichilisti ed gli atei e provocheremo un cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l'effetto dell'ateismo assoluto, origine di ferocia e dell'agitazione più sanguinaria. Allora dappertutto, i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza del mondo dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà ed la massa, disillusa dalla Cristianità, i cui spiriti deistici da quel momento saranno senza bussola o direzione, ansiosa per un ideale, ma senza conoscere dove rendere la propria adorazione, riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della dottrina pura di Lucifero, portata infine alla vista pubblica. Questa manifestazione risulterà dal movimento reazionario generale che seguirà con la distruzione della cristianità e dell'ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo.
Le "analogie" (chiamarle così mi sembra riduttivo) con la situazione attuale sono decisamente ovvie: da un lato abbiamo il burattino degli Illuminati Ahmadinejad che minaccia di cancellare Israele dalle carte geografiche e dall'altro l'asse USA-Israele che fa di tutto per fomentare la guerra e realizzare il progetto di distruzione degli Illuminati.

Un particolare non trascurabile del documento è che viene usato un termine "Agentur" che sta per "agente" (nel testo l'ho riportato solo la prima volta per comodità di lettura); lo stesso termine è rintracciabile nel testo originale dei "protocolli dei savi di Sion" evidenziando chiaramente la connessione tra i piani (a questo punto da considerarsi un unico grande progetto diabolico).

Puntualmente, dunque abbiamo nuovi documenti che prevedono una situazione che si sta lentamente realizzando. In modo particolare, tutte le teorie collimano in quel fatidico 2012 in cui si giocherà la battaglia finale per il destino dell'umanità. Leggete attentamente la parte finale dello scritto relativo alla terza guerra mondiale. Parla chiaramente di un'umanità allo stremo delle forze, disorientata e alla quale verrà finalmente mostrata la Luce di Satana in tutto il suo potere. L'umanità quindi l'accetterà di buon grado poichè sarà quella l'unica luce che sarà loro proposta. Aggiungete a queste "coincidenze" il fatto che proprio in quel periodo la terra sarà colpita dagli effetti negativi dell'aumento della frequenza della risonanza Schumann: secondo alcuni scienziati in quel momento particolare della storia, sarà impossibile distinguere tra la Verità e la menzogna, rendendo di fatto il lavoro degli Illuminati ancora più semplice.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra
Vostro
Capitano Nemo